Si trova in zona Ostiense, a suo tempo stata indicata come area di sviluppo industriale. Infatti vi si trovano, oltre alla centrale elettrica, il Mattatoio, il Gazometro, strutture portuali, l'ex Mira Lanza e gli ex Mercati Generali. Dopo mezzo secolo di attività l'impianto fu dichiarato obsoleto e la produzione di energia elettrica fu interrotta nel 1963. Dopo più di vent'anni di decadenza degli immobili, l'Acea decise di restaurare il corpo centrale del complesso, conservando e restaurando le strutture murarie e parte dei macchinari, tra i quali una turbina a vapore del 1917 e i grandi motori diesel, vennero ricollocati sul posto. Fu così destinato a spazio per servizi direzionali e culturali.
Nel 1995 la galleria lapidaria e diversi settori del palazzo dei Conservatori nei Musei capitolini in Campidoglio furono chiusi al pubblico, per lavori di ristrutturazione. Le sculture furono esposte in alcuni ambienti dell'ex centrale elettrica Montemartini, inizialmente come sistemazione temporanea. Nel 2005, conclusi i lavori ai Musei Capitolini, molte sculture, vista la collocazione ardita ma al tempo stesso estremamente suggestiva, furono lasciate nella sede della centrale, che divenne quindi sede museale permanente.
Centrale Montemartini - Roma
Il bianco candore delle statue classiche, in contrasto con il nero delle strutture industriali dell’impianto termoelettrico, la collocazione in un ambiente di stile Liberty di opere dell’antica Roma, fanno della Centrale Montemartini è un luogo suggestivo e coinvolgente e incanta il visitatore fino a lasciarlo senza fiato. I capolavori della scultura antica, vengono esaltati in questa atmosfera che rievoca da un lato la grandezza monumentale di Roma antica e dall'altro un passato più recente e la memoria di uno dei primi ambienti industriali romani.