La demolizione si è resa necessaria sia perché la torre non aveva più alcuna funzionalità da alcuni decenni, essendo stato modificato ed aggiornato il sistema antincendio del teatro, sia perché le caratteristiche strutturali non erano più adeguate a garantire il rispetto dei parametri di sicurezza richiamati dalle normative antisismiche attualmente vigenti. La demolizione è stata eseguita con la tecnica della decostruzione mediante taglio delle strutture portanti con utensili diamantati e calo a terra di singoli conci con autogrù.
Il progetto sviluppato dall'associazione TerzoTropico-APS e dall'Associazione Tempo e Diaframma APS per documentare la ristrutturazione del Teatro Comunale di Bologna rappresenta un'importante iniziativa volta a preservare la memoria storica e artistica della città, mentre si guarda al futuro con una struttura modernizzata. Questa documentazione non solo catturerà l'evoluzione fisica del teatro, ma anche l'arte del processo di trasformazione, mettendo in evidenza sia l'architettura che il lavoro umano dietro questa impresa.Il progetto non si limita a una semplice registrazione visuale dei lavori in corso, ma si propone di trasformare l'osservazione del cantiere in un'opportunità artistica.
La volontà di evidenziare l'armonia dei dettagli costruttivi e di valorizzare il lavoro degli operai e dei tecnici riflette un profondo rispetto per l'artigianato e la maestria che vanno di pari passo con la ristrutturazione di un edificio storico.Utilizzare luci e ombre, angoli prospettici creativi e una sensibilità verso i dettagli consentirà di catturare non solo l'aspetto fisico del cambiamento, ma anche l'energia e la passione investite nel progetto. Questo approccio artistico non solo aggiunge profondità alla documentazione visuale, ma contribuisce anche a trasmettere l'essenza emotiva e umana del processo di rinnovamento.
Inoltre, coinvolgendo l'associazione TerzoTropico-APS e l'Associazione Tempo e Diaframma APS, il progetto beneficia della prospettiva unica degli esperti del settore fotografico, che sono in grado di catturare momenti unici e di trasformarli in opere d'arte visiva. La collaborazione tra fotografi e lavoratori del cantiere potrebbe anche portare a una narrazione visiva che va oltre la mera documentazione, trasmettendo storie e emozioni attraverso le immagini catturate.
In definitiva, questo progetto non solo contribuirà a conservare la storia del Teatro Comunale di Bologna, ma anche a celebrare il processo di trasformazione e rinascita attraverso l'arte della fotografia. Sarà un omaggio alla ricchezza culturale della città e alla maestria umana che sta dietro alla conservazione del suo patrimonio storico e artistico.